
Hellas Verona, avanti con Sogliano e Zanetti
Salvo colpi di scena, il club gialloblù confermerà il direttore sportivo Sean Sogliano (contratto sino al 30 giugno 2027) e l’allenatore Paolo Zanetti (rinnovo sino al 30 giugno 2026, con opzione per un altro anno a favore della società). La settimana prossima è in programma un incontro tra la proprietà, il ds ed il tecnico.

31 Maggio 2015, Luca Toni entra nella storia dell’Hellas Verona
Grazie alla rete realizzata al Bentegodi contro la Juventus (2-2 finale siglato da Gomez, ndr) l’attaccante classe 1977 si laurea capocannoniere della Serie A 2014/15, insieme a Icardi, grazie alle 22 reti realizzate in 38 giornate. Luca Toni diventa il primo calciatore a vincere la classifica marcatori in Serie A con la maglia scaligera, il miglior marcatore in un singolo campionato di Serie A e nella storia del club gialloblù (48 reti dal 2013 al 2016) nel massimo campionato italiano, piazzandosi al primo posto davanti alle leggende Emiliano Mascetti (35) e Preben Larsen Elkjaer (32).

Maggior numero di cartellini stagione 2024/25, primo posto per l’Hellas Verona
Tra ammonizioni ed espulsioni, si contano 98 cartellini per la squadra gialloblù, prima in questa speciale graduatoria, seguita da Lazio (95) e Como (89). Il calciatore più ammonito della Serie A Enilive 2024/25 è stato Rovella (13) della Lazio, 12 invece per Izzo del Monza e 11 per Bijol dell’Udinese. Quarta posizione invece per gli scaligeri Coppola e Duda con dieci cartellini gialli.
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Per Sempre Voleremo in Alto
Momento commovente stamane alla presentazione delle iniziative dedicate allo storico scudetto dell’Hellas Verona 1984/85. Tanti gli applausi per ricordare alcuni dei protagonisti di quegli anni che ci seguono da lassù: Claudio Garella, Emiliano Mascetti, Giuseppe Costa e Roberto Puliero. Peccato l’assenza di Tony Lonardi, storico vice di Osvaldo Bagnoli.

40º anniversario scudetto Hellas Verona, le iniziative del club gialloblù
Sono state svelate ufficialmente nella mattinata di oggi, giovedì 3 aprile all'Hotel Due Torri, tutte le attività organizzate dal Club in occasione dei 40 anni dallo Scudetto vinto nella stagione 1984/85. L'evento è stato aperto dalle parole del Presidente Esecutivo dell'Hellas Verona, Italo Zanzi, che ha portato i saluti ai presenti da parte di tutta la società. "Voglio ringraziare prima di tutto i nostri campioni per essere qui oggi. Avete portato una gioia eterna a questa città ed è nostro dovere continuare a lottare per questa maglia con lo stesso impegno che ci avete messo voi. Ci tengo anche a ringraziare Tomas Suslov per la sua presenza, il Sindaco Damiano Tommasi e tutti i nostri tifosi, perché sono il sostegno che ogni giorno aiuta la squadra e la società a crescere. Per noi è un onore lavorare per questo Club dal primo giorno: ci siamo resi conto della passione della città e lotteremo sempre per questo. Quella dello Scudetto 1984/85 è e resterà sempre una vittoria eterna e soprattutto una vittoria di tutti. Vogliamo farla vivere tutti i giorni. Forza Hellas". Presente all'evento anche il Sindaco di Verona, nonché ex gialloblù, Damiano Tommasi. Queste le sue parole: "I ricordi legati allo Scudetto sono tanti: prima di tutto la voce di Roberto Puliero, soprattutto in una partita in particolare, Udinese-Verona. Un altro grande ricordo è legato all'onore di essere chiamato da Bagnoli per sostituire Di Gennaro durante la partita celebrativa per il venticinquesimo anniversario: pensate a un bambino tifoso che viene chiamato per giocare con i suoi idoli. Avverto che questi campioni sono tuttora parte della nostra comunità cittadina, quindi anche da parte nostra ci sarà modo di ringraziarli e di celebrarli. Quel magico momento dell’Hellas Verona è nella storia di tutti noi". Dopo i saluti istituzionali, la scena è passata ad alcuni dei protagonisti della vittoria dello Scudetto 84/85. Erano presenti infatti all'evento Pierino Fanna, Luigi Sacchetti, Domenico Volpati e Hans Peter Briegel, che hanno raccontato alcuni aneddoti e ricordi legati a quella storica impresa. In seguito al momento dedicato alle Leggende gialloblù presenti, il Club ha presentato tutte le iniziative speciali ideate per celebrare il 40esimoanniversario di un trionfo che ha segnato un capitolo indelebile nella storia dell'Hellas Verona e del calcio italiano. Queste attività, pensate per rendere omaggio a quel successo, coinvolgeranno i tifosi gialloblù e tutti gli appassionati. ALBUM E VINILE UFFICIALE Le prime iniziative a essere presentate sono state quelle promosse da Migross - che ha lanciato lo scorso febbraio un album di figurineche ripercorre gli oltre 120 anni della storia del Verona, con un omaggio speciale ai campioni d'Italia 1984/85 - e da Saifam che, in collaborazione con Hellas Verona, ha prodotto e distribuito il vinile ufficiale celebrativodell'anniversario. Il 33 giri contiene tutti i brani storici degli anni '80 legati ai colori gialloblù, e sarà disponibile in pre-order da domani, venerdì 4 aprile, sul sito ufficiale di Saifam in versione Limited Edition numerata in 500 copie. La versione in vinile nero sarà invece acquistabile all'Hellas Store di via Cattaneo, sull'e-commerce ufficiale dell'Hellas Verona e in edicola a partire dalla prima settimana di maggio. Parte delle ricavato dalla vendita del vinile sarà destinata a Hellas Verona Foundation. IL LIBRO Le partite, le sensazioni, e le testimonianze dei protagonisti di quella magica stagione sono raccolte, invece, nel libro 'Lo Scudetto del Verona, Ricordi, Racconti e retroscena 40 anni dopo l'impresa' scritto da Paolo Condòinsieme a Adalberto Scemma, edito da Solferino. Un'iniziativa che la società ha voluto fortemente per ricordare una stagione che resterà per sempre nella storia. Il libro, con prefazione di Tim Parks, è già in pre-order su Amazon e sarà invendita online sull'e-commerce dell'Hellas Verona dal pomeriggio di oggi, giovedì 3 aprile. Da domani, venerdì 4 aprile, sarà acquistabile anche all'Hellas Store di via Cattaneo, a Verona. Il libro sarà inoltre acquistabile a partire dal 18 aprile anche nelle librerie di Verona e delle principali città italiane, nelle edicole di Verona e provincia e online sulle piattaforme digitali Amazon, IBS e Mondadori. LA MOSTRA Anche in occasione di questo importante anniversario, il Club ha deciso di aprire le porte dello stadio 'Bentegodi' per ripercorrere insieme ai tifosi tutte le tappe del viaggio che portò gli uomini di Bagnoli alla conquista del Tricolore. Faranno parte del percorso emozionale foto d'archivio, pagine di giornale e le maglie indossate dai gialloblù nella stagione 1984/85 e anche in quella successiva, 1985/86, con lo Scudetto cucito sul petto. La mostra, completamente gratuita, sarà aperta a tutti dal 5 al 9 maggio, tutti i pomeriggi dalle ore 17 alle 21. La mostra sarà visitabile sia liberamente, sia tramite visite guidate, con partenza ogni 30 minuti, che saranno soggette a prenotazione obbligatoria tramite l'app Eventbrite già a partire dalla metà di aprile. Ulteriori informazioni saranno comunicate successivamente. HELLAS VERONA-LECCE Il 12 maggio 1985 il Verona si laureava Campione d'Italia. Quest'anno, nel weekend del 10 e 11 maggio, la partita Hellas Verona-Lecce, 36a giornata della Serie A Enilive 2024/25, sarà il palcoscenico delle celebrazioni di quel traguardo. Una coreografia celebrativa nei settori est e ovest dello stadio colorerà il Bentegodi e poco prima del fischio d'inizio saranno chiamati a bordocampo i giocatori del Verona 1984/85, che avranno così l'opportunità di salutare tutti i tifosi presenti e celebrare insieme a loro ancora una volta quello storico traguardo. L'ANNIVERSARY KIT Proprio in occasione del match contro il Lecce, i giocatori della Prima squadra di mister Zanettia indosseranno la quarta maglia speciale creata da Joma, technical partner dell'Hellas Verona. La special jersey riprende la seconda maglia della stagione 1984/85 indossata dai ragazzi di mister Bagnoli, proprio quella che i gialloblù vestivano il giorno di Atalanta-Verona, nella partita che sancì la matematica conquista del titolo di campioni d'Italia. I kit indossati dai gialloblù durante il match contro i salentini saranno poi messe all'asta su MatchWornShirt e il ricavato sarà devoluto a Hellas Verona Foundation per contribuire ad aiutare le associazioni che la nostra Fondazione sostiene. Fonte: hellasverona.it

Maglia Hellas Verona 40º anniversario scudetto 1984/85
Il 12 maggio 1985 il Verona entrò nella storia diventando l’unica squadra di una città non capoluogo di regione, nella Serie A a girone unico, a vincere lo Scudetto. A quarant’anni di distanza, Hellas Verona e il partner tecnico Joma sono orgogliosi di presentare il kit speciale dedicato a quel glorioso e storico traguardo. Il lancio della quarta maglia è solo l’inizio. È il momento più rappresentativo di una serie di iniziative che il Club ha voluto realizzare per rendere omaggio a quella squadra di campioni diventati leggenda, allenata da mister Osvaldo Bagnoli, l'architetto che seppe trasformare il sogno in realtà. Il kit è un chiaro riferimento alla divisa indossata dai gialloblù in Atalanta-Verona, la partita che il 12 maggio 1985 sancì il matematico raggiungimento della conquista delTricolore con una giornata di anticipo. SOLO PER UN GIORNO Il kit speciale dedicato al 40esimo anniversariodella squadra campione d'Italia sarà indossato dalla Prima squadra di mister Zanetti in una sola partita, Verona-Lecce, in programma nel fine settimana del 10 e 11 maggio (data e orario ancora da comunicare dalla Lega Serie A). Quel giorno allo stadio saranno organizzate diverse attività per celebrare al meglio quell'impresa gialloblù e festeggiare quel traguardo insieme ai tifosi. LA MAGLIA L’iconica maglia della partita Atalanta-Verona giocata il 12 maggio 1985 è stata volutamente presa come spunto e arricchita di qualche dettaglio. Il kit è giallo con delle pin stripes blumolto sottili che si intersecano con il logo presente sul petto. Il logo con i mastini riprende quello utilizzato per la maglia Home 2024/25, con l’aggiunta del numero 40 in alto per ricordare l’anniversario dello Scudetto, e la scritta 1985-2025 intervallata dal Tricolore. Sulla destra compare, invece, lo sponsor tecnico Joma. Nella parte posteriore, appena sotto il colletto, in evidenza al centro è stato inserito il Tricolore, per rendere omaggio alla squadra di Bagnoli. Un altro elemento di tributo è la patchposizionata all’interno, sempre sotto il colletto, che riprende la frase di Roberto Puliero, storica voce delle gesta gialloblù, “E LA CITTÀ ESPLOSE NEL SUO GRIDO PIÙ ALTO”. La maglia speciale, prodotta sia in variante a manica corta che in quella a manica lunga, è stata realizzata, non casualmente, in 1.985esemplari numerati, come riportato dall'etichetta applicata in basso a destra. Come in occasione della realizzazione della maglia Home 2024/25, Joma intende ribadire anche con questo kit speciale il proprio impegno per la cura dell’ambiente. Per questo motivo le maglie sono state realizzate in poliestere 100% riciclato. La special jersey è stata realizzata servendosi delle migliori tecnologie del settore. Nelle zone di massima sudorazione il tessuto è stato trattato con il sistema MICRO-MESH, una tecnologia che garantisce traspirabilità e un efficace rilascio del calore corporeo. Le cuciture sono piatte e realizzate con il sistema FLATLOCK, per evitare possibili attriti sulla pelle. Ogni dettaglio ed elemento di personalizzazione è studiato per garantire un comfort totale: tutti i loghi sono infatti applicati con il sistema JOMA SPORTECH, che prevede l’utilizzo di un materiale estremamente flessibile e resistente fissato al tessuto attraverso il calore, evitando così possibili sfregamenti. Le maglie indossate dai gialloblù in Verona-Lecce saranno successivamente messe all’asta su MatchWornShirt a sostegno di Hellas Verona Foundation, la nostra charity che da tre anni sostiene progetti e attività benefiche di associazioni di Verona e provincia, ma non solo. Costo maglia: 119 euro, pantaloncini: 35 euro, calzettoni: 19 euro. Fonte: hellasverona.it

Torino-Hellas Verona, arbitra Bonacina
Per Torino-Hellas Verona, 31ª giornata della Serie A Enilive 2024/25 in programma domenica 6 Aprile alle ore 15 allo stadio Grande Torino, è stato designato l’arbitro Kevin Bonacina della sezione AIA di Lecco. Il direttore di gara sarà coadiuvato dagli assistenti Passeri e Costanzo, IV uomo Monaldi, VAR Ghersini, AVAR Fabbri.

Hellas Verona, la maglia celebrativa per il 40º dello scudetto
Svelata la divisa che i gialloblù indosseranno contro il Lecce. In vendita in edizione limitata: sono 1985 i pezzi.

Tommasi: ”La voce di Roberto Puliero è il ricordo che porto dentro di me dello scudetto”
“I ricordi sono tanti. Uno, il più forte, è la voce di Roberto Puliero che ci ha accompagnato, me come tutti i veronesi. Ho avuto l’onore di essere chiamato da Bagnoli per sostituire Di Gennaro nella partita celebrativa del 25º ed oggi da Sindaco, anche se sono di parte, posso dire che ancora oggi tutti i campioni 1984/85 sono una parte consistente della nostra comunità cittadina. La città di Verona ha in serbo degli eventi per celebrare questo storico scudetto e nei prossimi giorni saranno comunicati” ha dichiarato il primo cittadino scaligero, Damiano Tommasi.

Zanzi: “Lo scudetto rappresenta una gioia eterna per la città di Verona”
“Voi avete portato una gioia eterna a questa città. Il nostro impegno è quello di lottare sempre per questa maglia. I nostri tifosi sono il sostegno ed ogni giorno aiutano la squadra e la società a crescere. È un onore per noi essere qui, ci siamo subito resi conto di dove siamo ed ogni giorno lotteremo per questa maglia” ha dichiarato il Presidente Esecutivo dell’Hellas Verona, Italo Zanzi.

Gli unici nella storia. Verona campione 1984/85
Alla presenza di Hans-Peter Briegel, Pierino Fanna, Luigi Sacchetti e Domenico Volpati, del Sindaco Damiano Tommasi, del Presidente Esecutivo Italo Zanzi, i dirigenti Simona Gioè e Sean Foley, questa mattina al Due Torri la società veronese ha presentato le iniziative per celebrare il 40º anniversario dell’impresa di Osvaldo Bagnoli.

Briegel: “Quella squadra era una cosa sola. Bagnoli parlava poco ma parlava giusto. Wurtz molto amico di Platini”
“Quella squadra era una cosa sola. Ci telefoniamo ancora quasi ogni giorno, e se solo potessi farlo con Garella, con Claudione, ah... Per vincere non devi avere i fuoriclasse, ma i più uniti. Quell'anno andarono in campo soltanto 14 giocatori: non potrà succedere mai più. Una volta giocai persino di punta, ma segnavo comunque tanto. Nove reti nell'anno dello scudetto, da mediano”. “Bagnoli parlava poco ma parlava giusto. Vigilia della prima partita, viene in camera e mi fa: "Tu, domani, Maradona". Tre parole, e io rispondo con una: "Si". Poi esce senza salutare. La domenica marco Diego, faccio gol e vinciamo 3-1”. “Primo allenamento, arrivo e vedo questo tizio pieno di vestiti anche se c'erano trenta gradi, con una pancia enorme. È il magazziniere, penso. E invece era il portiere: Garella, già. Una settimana dopo lo rivedo e avrà perso dieci chili, forse di più. Un'altra cosa: quella squadra era piena di ragazzi intelligenti”. “Dopo la finale del Mondiale dell'86 a Città del Messico, ci sorteggiano per l'antidoping. Siccome Diego non riesce a fare pipì, io gli passo una birra e allora il medico dell'Argentina urla "nooo!". Pensava fosse dopata. Allora ne bevo un sorso e poi la do a Maradona. Fino al 2002, ogniNatale mi arrivava a casa un suo biglietto d'auguri, li conservo tutti. Credo mi stimasse perché non lo picchiavo come invece facevano gli altri”. “Diedero un rigore a loro per un mio fallo di mano del tutto involontario, e non ne diedero uno a noi, enorme, sempre per un mani, di Serena. L'arbitro era un francese, Wurtz, molto amico di Platini”. “Tifo per la Germania, per l'Italia che è la mia seconda nazionale e naturalmente per l'Hellas e il Kaiserslautern. Vedo tutte le partite in tivù” ha dichiarato a La Repubblica, il campione d’Italia 1984/85, Hans-Peter Briegel.

Hellas Verona, allenamento questa mattina
La squadra di Zanetti prosegue la preparazione, a porte chiuse al centro sportivo lacustre, in vista della sfida in programma domenica alle ore 15 a Torino.