
Hellas Verona, domani conferenza stampa Zanetti
Venerdì alle ore 14:30, l’allenatore gialloblù incontrerà in sede gli organi di informazione all’antivigilia della sfida contro l’Empoli, ultima giornata della Serie A Enilive 2024/25.

Conta solo chi viene via! Basta scuse, andiamo ad Empoli a salvare il Verona! Avanti Hellas Army!
Il comunicato dei tifosi gialloblù in vista di Empoli-Hellas Verona, 38ª ed ultima giornata della Serie A Enilive 2024/25.

Da Nogara alla vittoria nella finale di Europa League: Destiny Udogie
L’esterno veronese classe 2002 degli Spurs mercoledì sera col suo Tottenham, nel derby inglese contro il Manchester United, ha vinto allo stadio San Mames di Bilbao la finale di Europa League. Cresciuto calcisticamente, dall’età di 10 anni, nell’Hellas Verona dove ha fatto tutte le trafila sino alla Prima Squadra (esordio allo stadio Meazza contro il Milan, nel novembre del 2020, ndr) dopo sole 7 presenze tra campionato e Coppa Italia, Destiny Udogie viene “venduto” all’Udinese per 5.2 milioni di euro. Una stagione da protagonista in Friuli che gli permette di conquistare anche la Nazionale maggiore, dopo aver vestito le maglie azzurre dall’Under 16 alla 21, e di arrivare al Tottenham. Un trasferimento, dopo appena un anno trascorso con la maglia dell’Udinese, che permette alla famiglia Pozzo di incassare ben 18 milioni di euro, registrando una plusvalenza di poco inferiore ai tredici milioni. Il cartellino del terzino sinistro veronese oggi vale 45 milioni di euro. Complimenti Udogie per il prestigioso traguardo raggiunto da parte di Hellas Live. Foto Instagram
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Primavera, Monza-Hellas Verona 1-0. Addio playoff
Due risultati su tre a disposizione non sono bastati ai veronesi per staccare il pass per accedete alle finali scudetto. Una sconfitta pesante quella incassata dai gialloblù di Sammarco al centro sportivo Silvio e Luigi Berlusconi. Gli scaligeri devono dire addio ai playoff nell’ultima giornata del campionato Primavera 1 in casa dei brianzoli. La rete realizzata al 51’ da Nene è una doccia fredda per Vermesan e compagni. La reazione c’è ma non basta. Ai playoff accede il Milan, grazie alla sconfitta dei veronesi ed al successo dei rossoneri, per 3-1, contro il Genoa. L’Hellas Verona chiude la stagione all’ottavo posto in classifica, grazie ai 60 punti conquistati in 38 giornate. MONZA-HELLAS VERONA 1-0 Rete: 51' Nene MONZA: Vailati, Domanico, Longhi, Nene, Viti, Lupinetti, Capolupo, De Bonis, Miani, Scaramelli, Zanaboni. A disposizione: Ballabio, Bagnaschi, Pedrazzini, Gaye, Reita, Crasta, Romanini, Mout, Porta, Attinasi, Cogliati. Allenatore: Oscar Brevi HELLAS VERONA (3-5-2): Magro, Nwanege (dall'89' Philippe), Kurti, Nwachukwu; Agbonifo, Szimionas (dall'89' Vapore), Peci (dal 76' Scharner), Mogentale (dal 76' Stella), De Battisti; Monticelli, Vermesan. A disposizione: Castagnini, Molica, Popovic, Garofalo, De Rossi, Albertini, Barry. Allenatore: Paolo Sammarco. Foto: hellasverona.it

Como, Fabregas: “Verona piazza abituata a salvarsi. Partita importante al Bentegodi”
“Il Verona è piazza abituata a salvarsi, ha grande esperienza, con giocatori di qualità e di valore, tecnica e talento. Sappiano che sarà una partita importante, loro sono vicini alla salvezza e noi dobbiamo essere bravi a capire che troveremo un ambiente tosto per andare a vincere la partita. Loro difendono bene, sono una squadra importante. Si un po' dispiace che siamo alla fine perché il calcio è la nostra vita, ma dobbiamo adattarci. Ora abbiamo energia positiva, tutti la sentono, siamo uniti. I tifosi ci credono di più rispetto a due anni fa, siamo una famiglia e vogliamo andare tutti nella stessa direzione anche quando ci sono momenti difficili. Dobbiamo restare solidi sempre ed un plauso a tutti per averlo capito, per il bene del Como. Abbiamo parlato con la società, sono stati fatti passi in avanti importanti. Io qui sto bene. Voglio capire se tutti vogliono continuare così, se tutti sono allineati con la mia idea. Ho parlato anche con altre società sì, io sono rispettoso e parlo con tutti. Ora dobbiamo solo aspettare l’annuncio ufficiale, dobbiamo essere tutti allineati per proseguire. Per il futuro voglio meno giocatori, ne vorrei 20. Alcune scelte sono da fare per forza. Adesso per noi vincere è facile, giocando liberi di testa. A me non piace dire bugie. La prossima deve essere una stagione di consolidamento, Nico Paz per noi è fondamentale. Per andare in Europa bisogna essere tutti allineati prima di tutto la società" ha dichiarato l’allenatore Cesc Fabregas alla vigilia di Hellas Verona-Como.

VOLEMOGHE BEN AL VERONA! Il comunicato di Hellas Army
VOLEMOGHE BEN AL VERONA! Se domenica scorsa era la giornata per celebrare i Campioni d'Italia, domani, invece, sarà la giornata per dimostrare quanto "VOLERGHE BEN AL VERONA" sia uno degli elementi fondanti della nostra tifoseria! Non lasciamo nulla di intentato e cerchiamo di infondere questo concetto agli odierni calciatori del Verona, ritrovandoci già prima della partita alle ore 18 sotto la Curva Sud per trasmettere ancora una volta, per questo ultimo sforzo, questo semplice ma profondo concetto! Fondamentale poi che tutti, una volta entrati allo stadio con la propria bandiera, non se lo dimentichino e facciano si che la Curva sia il vero valore aggiunto in questa giornata così importante! Forza Verona! Hellas Army Il comunicato ricevuto e divulgato in occasione di Hellas Verona-Como. L’invito è rivolto a tutti i tifosi gialloblù.

Buon compleanno grande cuore gialloblù
Tanti auguri da parte di Hellas Live a Silvana, per tutti la Sia, per i suoi 87 anni.

Serie A Enilive 2024/25, il programma della 37ª giornata
Il penultimo turno del massimo campionato italiano si apre alle ore 20:45 con Genoa-Atalanta. Domani ore 20:45 Cagliari-Venezia, Fiorentina-Bologna, Inter-Lazio, Juventus-Udinese, Lecce-Torino, Monza-Empoli, Parma-Napoli, Roma-Milan, Hellas Verona-Como.

Hellas Verona, rifinitura per i gialloblù
Ultimo allenamento per la squadra di Zanetti, a porte chiuse questo pomeriggio al centro sportivo lacustre, in vista della sfida in programma domani sera contro il Como allo stadio Bentegodi.

Buon compleanno
Tanti auguri a… Damiano Tommasi. L’ex centrocampista dell’Hellas Verona ed attuale Sindaco della città scaligera festeggia 51 anni. Compiono gli anni anche gli ex gialloblù Emanuele Berrettoni e Andrea Favilli.

Hellas Verona-Como, superata quota 22.000
Per la sfida in programma domenica allo stadio Bentegodi, superata quota 22.000. Esauriti i settori Poltronissime Sud e Poltrone Est per l’ultima gara casalinga dei gialloblù di Zanetti. La vendita prosegue online su Ticketone e anche nel giorno gara, tutte le info qui. Fonte X Hellas Verona FC

Stagione 2025/2026: rilasciata la Licenza UEFA all’Hellas Verona
La Commissione di primo grado delle Licenze UEFA, esaminata la documentazione pervenuta nell’ambito del processo per il rilascio della Licenza UEFA per la stagione sportiva 2025/2026, visti il Manuale delle Licenze UEFA-Edizione 2024 e il Manuale delle Licenze UEFA-UEFA Women’s Club Competitions-Edizione 2024, preso atto delle relazioni degli esperti, ha deliberato di rilasciare la Licenza UEFA alle seguenti società: CLUB MASCHILI SERIE A 1. Atalanta Bergamasca Calcio S.r.l. (Stadio di Bergamo/Gewiss Stadium di Bergamo) 2. Bologna F.C. 1909 S.p.A. (Stadio Renato Dall’Ara di Bologna) 3. Cagliari Calcio S.p.A. (Stadio Friuli/Bluenergy Stadium di Udine) 4. Como 1907 S.r.l. (Stadio Friuli/Bluenergy Stadium di Udine) 5. A.C.F. Fiorentina S.r.l. (Stadio Artemio Franchi di Firenze) 6. F.C. Internazionale Milano S.p.A. (Stadio Giuseppe Meazza di Milano) 7. Juventus F.C. S.p.A. (Juventus Stadium/Allianz Stadium di Torino) 8. S.S. Lazio S.p.A. (Stadio Olimpico di Roma) 9. A.C. Milan S.p.A. (Stadio Giuseppe Meazza di Milano) 10. A.C. Monza S.p.A. (Stadio Brianteo/U-Power Stadium di Monza) 11. S.S.C. Napoli S.p.A. (Stadio Diego Armando Maradona di Napoli) 12. Parma Calcio 1913 S.r.l. (Stadio Ennio Tardini di Parma) 13. A.S. Roma S.r.l. (Stadio Olimpico di Roma) 14. Torino F.C. S.p.A. (Stadio Olimpico Grande Torino di Torino) 15. Udinese Calcio S.p.A. (Stadio Friuli/Bluenergy Stadium di Udine) 16. Hellas Verona F.C. S.p.A. (Stadio Marcantonio Bentegodi di Verona) SERIE B 1. U.S. Cremonese S.p.A. (Stadio Giovanni Zini di Cremona) 2. U.S. Sassuolo Calcio S.r.l. (Stadio Città del Tricolore/ Mapei Stadium di Reggio Emilia) CLUB FEMMINILI 1. A.C.F. Fiorentina S.r.l. (Curva Fiesole c/o Viola Park di Bagno a Ripoli - FI) 2. F.C. Internazionale Milano S.p.A. (Stadio Giuseppe Meazza di Milano) 3. Juventus F.C. S.p.A. (Juventus Stadium/Allianz Stadium di Torino) 4. Lazio Women 2015 A R.L. (Stadio Mirko Fersini di Formello) 5. A.C. Milan S.p.A. (Stadio Giuseppe Meazza di Milano) 6. A.S. Roma S.r.l. (Stadio Olimpico di Roma) 7. U.S. Sassuolo Calcio S.r.l. (Stadio Città del Tricolore/ Mapei Stadium di Reggio Emilia). Fonte: figc.it

Sogliano: “Con sei squadre che si giocano due posti, il Verona si deve salvare all’ultimo minuto dell’ultima giornata”
Buongiorno a tutti. Volevo aspettare alcune settimane prima di parlare e fare una conferenza a 360 gradi. Oggi non sarà quel tipo di conferenza, ma voglio ragionare ad alta voce con voi, per farvi conoscere il mio pensiero. In questo momento avverto qualcosa che non è quello che vorrei sentire. Oggi è venerdì e domenica giochiamo contro una squadra molto forte, e ancora non abbiamo raggiunto il nostro obiettivo, che però è da un po’ di mesi che abbiamo smesso di chiamare sogno. Perché per il Verona la salvezza è un sogno, come lo è stato per lo spareggio di due anni fa, e a Salerno l’anno scorso. Non dobbiamo dimenticare chi siamo e come siamo arrivati a giocarci questo obiettivo. Oggi, per riuscire a realizzarlo, dobbiamo ancora soffrire. Abbiamo due finali davanti, e per realizzare questo sogno - perché per me tale è, visto quanto tengo a questi colori, come voi - non dobbiamo dimenticare come abbiamo raggiunto le salvezze precedenti: sempre con un ambiente che ci ha spinto come mai prima, in casa e in trasferta. Le uniche cose su cui dobbiamo ragionare sono queste. Sono convinto che i tifosi ci daranno una mano, e la gente che vuole bene al Verona ha tutto il diritto di essere esigente. Ma noi oggi non dobbiamo pensare di giocare partite facili o scontate solo perché abbiamo più punti di altri. Abbiamo fatto 33 punti in una maniera molto dura, quindi voglio ripetere che, se vogliamo in tutti i modi provare a compiere un’altra impresa, dobbiamo sentire che stiamo facendo qualcosa di speciale. Vi ho detto che finché io sarò qui, chi andrà in campo darà sempre il 100%. Da questo momento dobbiamo tornare a pensare a chi siamo. Dalla prossima partita, contro una grande squadra, dobbiamo pensare di riuscire a fare una grande gara, con il cuore. Perché noi ci siamo sempre salvati con il cuore, mai con il miglior attacco o la miglior difesa, ma noi, insieme ai nostri tifosi, con il cuore. Speriamo che, a fine stagione, arrivino delle lacrime di gioia. Realizziamo insieme un’altra impresa, dopo quelle fatte negli ultimi due anni. L’impressione è che sia mancato un po’ di cuore in certe partite? "Io non ho detto che la squadra non ha messo il cuore. È successo che ci sono squadre forti. Con sei squadre che si giocano due posti, il Verona si deve salvare all’ultimo minuto dell’ultima giornata. I punti di vantaggio possono cambiare a ogni turno, con le vittorie che valgono tre punti. Per me la squadra, nelle ultime sette o otto sfide, ha sbagliato la prestazione solo con il Cagliari". Ti preoccupano certi risultati che potranno arrivare negli ultimi due turni? La designazione di Abisso come la valuti? "Io ho sempre detto che le ultime partite sono difficili da analizzare, con squadre che magari non si giocano molto, ma danno comunque tutto. Sarà una partita importante e difficile, anche per gli arbitri. Abisso ci ha diretto anche contro il Cagliari e io dico che è normale che anche l’arbitro debba capire le partite e che le squadre che si giocano ancora degli obiettivi avranno un po’ di tensione in più. Io questo mi aspetto, perché magari ammonire al primo fallo può condizionare la gara. Vedremo come si metterà la partita, ma io penso che Abisso abbia le qualità per venire qui e fare una buona gara". Ti ho visto quasi arrabbiato, Direttore. Cosa ti ha dato fastidio? "Io non sono arrabbiato, ma non sento quello che sentivo negli ultimi anni, ovvero che siamo vicini a realizzare un’impresa. E non lo dico per me, ma voglio trasferire questo pensiero alla squadra. Salvarsi sarebbe un’altra grande impresa. Se un ragazzo è qui da sei mesi e riesce a incidere, è una grande impresa. Dobbiamo ricordarci chi siamo e da dove veniamo. Per arrivare al risultato dobbiamo ragionare così. So che è difficile per noi, ma se non soffriamo non ci arriviamo. Questo è quello che è in grado di fare il Verona, che non vuol dire accontentarsi, ma per fare di più dobbiamo sempre ricordarci da dove veniamo, perché a inizio campionato ci davano tutti per retrocessi. Dobbiamo sentire la voglia di giocare questa partita difficile, contro una squadra fortissima, con grandi giocatori. Dobbiamo tirare fuori lo spirito dei 'signor nessuno' che devono caricarsi e tirare fuori tutto. Perché così facendo sarà dura anche per loro". Ha visto della sufficienza nei ragazzi nelle ultime settimane? "Quello che ti dice la testa è incredibile. Le squadre che stanno sotto giocano con un’altra testa rispetto a quelle che devono gestire qualche punto. Non parlo solo di noi, ma comunque non mi interessa questa analisi. So che la squadra deve dare il 100%, so che i tifosi possono aiutare, ma in campo vanno i giocatori e se la gente riconosce che ci mettono il cuore, allora ci salviamo come gli scorsi anni. Pensiamo che abbiamo due partite, due finali". Non le è sembrato che la salvezza fosse data per scontata nelle ultime settimane? "Nelle ultime partite succede di tutto, quindi non è stata data per scontata, ma vicina. Dobbiamo ricordarci che tutti vorremmo essere più tranquilli, ma non lo siamo. Quindi per giocare questa partita dobbiamo vivere questo momento con entusiasmo". Se arrivasse la salvezza, sarebbe la più difficile degli ultimi tre anni? "Ogni anno si pensa che sia la più difficile, perché una viene dopo l’altra. Penso allo spareggio, allo scorso anno a Salerno e poi a quest’anno, un campionato molto difficile in cui l’ambiente, la stampa, la società e i giocatori hanno speso tanto a livello nervoso. Però ora mancano dieci giorni. Quindi, pensando a certe partite, è sbagliato essere nervosi e arrabbiati. Dobbiamo essere orgogliosi di avere 33 punti e di avere la possibilità di giocarci una grande partita. E con il risultato, forse, raggiungiamo la salvezza. Se non ragioniamo così, facciamo un errore, io per primo". Con la nuova proprietà c’è confronto? Qual è il loro stato d’animo? "Mi confronto con la nuova proprietà, sa come ragiono io e come vivo questo momento. È normale ci siano tempi tecnici e di conoscenza, ma ora tutti noi vogliamo raggiungere questa salvezza. Poi è normale che sposteremo certi confronti a fine campionato". Dopo Lecce, la squadra ha avuto un po’ di difficoltà a gestire le emozioni. Come ha visto i ragazzi in questa settimana? "Parlando della partita, nel primo tempo il Lecce era più convinto, noi più contratti. Dopo il pareggio abbiamo fatto meglio, anche a livello mentale. Penso sia normale dire che siamo una squadra molto giovane, che si esalta quando fa risultato, ma a volte ha degli alti e bassi, ed è una cosa da sottolineare". Come sta la squadra a livello di infortunati? "Valentini ha iniziato ad allenarsi con la squadra mercoledì. Ha stretto i denti con il Lecce, anche se veniva da un fastidio muscolare. È un ragazzo che non molla mai e vedremo come starà da qui a domenica. Anche Dawidowicz è tornato ad allenarsi con la squadra e verrà valutato tra oggi e domani". Fonte: hellasverona.it