
1-1 Fazzini
Al 43’ i padroni di casa trovano il pareggio col n.10 che in tackle anticipa Valentini e batte dentro l’area piccola Perilli.

0-1 Serdar
Sugli sviluppi di una rimessa laterale, palla a Serdar al 3’ che s’invola verso Vasquez e da fuori area, di punta, batte il portiere empolese.

Formazioni ufficiali Empoli-Hellas Verona
EMPOLI (3-4-2-1): Vasquez; Goglichidze, Ismajli, Viti; Gyasi, Grassi, Henderson, Pezzella; Fazzini, Cacace; Esposito. A disposizione: Silvestri, Seghetti, Brancolini, Sambia, Anjorin, Solbakken, Kovalenko, De Sciglio, Ebuehi, Colombo, Tosto, Marianucci, Bacci, Konate. Allenatore: Roberto D'Aversa HELLAS VERONA (3-5-1-1): Perilli; Ghilardi, Coppola, Valentini; Tchatchoua, Dawidowicz, Duda, Serdar, Bradaric; Suslov; Sarr. A disposizione: Berardi, Magro, Frese, Daniliuc, Faraoni, Lazovic, Niasse, Tengstedt, Livramento, Slotsager, Kastanos, Bernede, Mosquera, Ajayi, Cisse. Allenatore: Paolo Zanetti
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Primavera, Atalanta-Hellas Verona 0-0
Quarto risultato utile consecutivo per i gialloblù di Sammarco. Un palo ed una traversa bloccano gli scaligeri in casa dei bergamaschi. Al centro sportivo 'Bortolotti' è terminata 0-0 Atalanta-Hellas Verona, 33a giornata del campionato Primavera 1. Al 14' prima vera occasione per il Verona con Vermesan, che si fa trovare libero sul cross da calcio di punizione di Agbonifo, ma il numero 9, di testa, non riesce a inquadrare la porta. Al 18’ primo tiro in porta per l'Atalanta con Baldo, che calcia con il destro dal limite dell'area. Magro blocca senza troppi problemi. Al 28’ punizione di Bonanomi con il sinistro dai 20 metri, Magro respinge, ma sulla ribattuta arriva Fiogbe, che tocca il pallone con la punta del piede destro, ma ancora Magro riesce a parare. Al 33’ grande opportunità per l'Hellas con Vermesan, che conquista un pallone al limite dell'area, si crea spazio e calcia con il sinistro, forte e rasoterra, ma Pardel allontana tuffandosi sulla sua sinistra. Senza recupero si conclude il primo tempo a reti inviolate. Nella ripresa parte forte il Verona, che però è sfortunato. Al 48’ Szimionas lascia partire un gran destro dalla distanza, con la sua conclusione che viene fermata solamente dal palo. Pochi minuti dopo, al 50’, è la traversa a respingere il destro di Monticelli dall’interno dell’area. Al 56’ grande occasione anche per l'Atalanta con Cakolli, che tutto solo nel cuore dell'area di rigore spedisce fuori con il destro. Al 71’ un ottimo Magro nega il vantaggio all'Atalanta, che aveva trovato un'ottima deviazione verso la porta con l'esterno di Riccio. All’85’ occasione per l'Hellas con il colpo di testa di Nwachukwu, che colpisce il palo; il pallone viene poi allontanato da un difensore, ma il gioco è fermo per fuorigioco. Dopo quattro minuti di recupero si conclude a reti inviolate la sfida tra Atalanta e Hellas Verona. Il prossimo impegno del Verona sarà domenica 20 aprile (ore 13), quando i gialloblù ospiteranno allo stadio 'Olivieri' la Cremonese, match valido per la 34ª giornata del campionato Primavera 1 2024/25. ATALANTA-HELLAS VERONA 0-0 ATALANTA (3-4-1-2): Pardel; Comi, Tavanti, Ramaj; Idele, Manzoni (dAL 70' Artesani), Steffanoni, Simonetto; Bonanomi; Fiogbe (dal 46' Cakolli), Baldo (dal 70' Riccio). A disposizione: Zanchi, Ghezzi, Galafassi, Capac, Bonsignori, Arrigoni, Camara, Maffessoli. Allenatore: Giovanni Bosi HELLAS VERONA (3-5-2): Magro; Nwanege, Kurti, Nwachukwu; Agbonifo, Szimionas, Dalla Riva, Mogentale (dal 70' Peci), De Battisti; Monticelli (dall'80' Philippe), Vermesan. A disposizione: Zouaghi, Popovic, Garofalo, De Rossi, Vapore, Jablonski, Stella, Albertini, Barry. Allenatore: Paolo Sammarco

Hellas Verona, subito un gol negli ultimi 360’
Dopo la 32ª giornata, i gialloblù si confermano la peggior difesa del campionato con 59 reti incassate. Nelle ultime quattro partite, Montipò e compagni sono però riusciti a subire solo una rete e per la sesta volta nel 2025 la porta è rimasta inviolata.

Hellas Verona, quarto risultato utile consecutivo
La squadra di Zanetti è rimasta imbattuta per quattro partite consecutive (una vittoria e tre pareggi) per la prima volta dall'aprile 2023, quando sulla panchina gialloblù sedevano Marco Zaffaroni e Salvatore Bocchetti.

Hellas Verona, +8 aspettando Napoli-Empoli
Il pareggio contro il Genoa ha permesso ai gialloblù di allungare a otto i punti di vantaggio dal terzultimo posto, in attesa del posticipo di questa sera in programma allo stadio Diego Armando Maradona. A sei giornate dal termine del campionato, l’Hellas Verona è atteso da tre partite al Bentegodi (Cagliari, Lecce e Como) ed altrettante in trasferta (Roma, Inter e Empoli).

Hellas Verona, allenamento questa mattina
La squadra di Zanetti, all’indomani del pareggio casalingo contro il Genoa, si ritroverà a porte chiuse al centro sportivo lacustre, in vista della sfida in programma sabato allo stadio Olimpico contro la Roma.

Buon compleanno
Tanti auguri a… Erjon Bogdani. L’ex attaccante dell’Hellas Verona compie. 48 anni.

Tanti auguri
Buon compleanno a… Nicola Marangon. L’ex difensore dell’Hellas Verona compie 54 anni. Festeggiano anche gli ex gialloblù Elvis Abbruscato, Frederik Sorensen e Adelio Moro.

Il Sassuolo torna in Serie A
Grazie al pareggio (2-2) dello Spezia al Martelli contro il Mantova, i neroverdi allenati da Fabio Grosso tornano in Serie A dopo un anno di cadetteria, con cinque turni d’anticipo. Il Sassuolo ha ottenuto la promozione in Serie A per la seconda volta nella sua storia, dopo il 2012/13 - 75 punti in 33 gare giocate, sono un record per i neroverdi a questo punto della stagione nella loro storia in Serie B.

Serdar: “Il campo mi è mancato tanto. Ora sto bene e voglio aiutare i miei compagni a conquistare l’obiettivo”
“Mi è mancato tanto il campo. Finalmente mi sento bene e non vedevo l’ora di tornare ad aiutare i miei compagni in questo finale di stagione. Sono contento per la squadra, per come stiamo giocando ed ora voglio riconquistarmi il posto. Nella mia carriera non mi è mai successo di subire due infortuni così lunghi, ma ora sto bene. Quota salvezza? Non facciamo calcoli, ma pensiamo a fare più punti possibile di partita in partita. Vogliamo arrivare il prima possibile al nostro obiettivo per festeggiare la salvezza coi nostri tifosi” ha dichiarato in conferenza stampa il centrocampista Suat Serdar dopo Hellas Verona-Genoa 0-0.

Zanetti: “Un pizzico di rammarico c’è, ma va bene così perché abbiamo aggiunto un altro punto alla nostra classifica”
“I punti dobbiamo sempre accoglierli con gioia. Contro il Genoa è stata una partita difficile, contro buona squadra. Abbiamo avuto 4/5 possibilità di segnare, ci è mancato solo il gol. La squadra è stata perfetta sotto tanti punti di vista e contro il Genoa, non abbiamo subito nulla. Un pizzico di rammarico c’è, ma va bene così perché abbiamo aggiunto un altro punto alla nostra classifica. Oggi ho dovuto togliere Sarr all’intervallo per un problema al ginocchio. Ha subito una piccola distorsione e domani farà gli esami, sperando che non sia nulla di grave. Serdar l’abbiamo recuperato, come Frese, mentre la settimana prossima torneranno Suslov e Niasse. Ma chi li ha sostituti, come Dawidowicz ad esempio, ha giocato molto bene. La mentalità è giusta, la strada è tracciata, ora andiamo a prenderci l’obiettivo. La gestione dei cartellini non è stata corretta e questo ha scaldato un po’ gli animi, specie nel finale. Tengstedt è l’attaccante da doppia cifra ma sono comunque contento dei miei attaccanti, anche perché tanti giocatori sono riusciti ad andare in gol. Oggi è stata un’ottima gara per sviluppo del gioco. Dobbiamo avere grande fiducia nei giocatori che abbiamo. Bradaric è cresciuto tantissimo, aveva qualche lacuna in fase difensiva ma è migliorato molto. Tchatchoua invece se avesse anche la precisione dell’ultimo passaggio giocherebbe nel Manchester City… ha un motore fuori dal comune e può crescere ancora tanto. La quota salvezza non dipende da noi ma dagli altri. La mentalità è cambiata, la squadra sta in campo in maniera diversa, adesso abbiamo la quadra giusta nonostante gli alti e bassi: siamo più equilibrati nel girone di ritorno, ma ancora non siamo arrivati al nostro obiettivo. Sono innamorato di Mosquera. È un ragazzo che ha un margine pazzesco, ha una grande fame e potenzialmente per le occasioni che ha avuto poteva arrivare in doppia cifra. Bisogna avere fiducia in lui” ha dichiarato in conferenza stampa l’allenatore gialloblù, Paolo Zanetti.