
Braaf, Kallon e Lasagna restano a Verona in attesa di sistemazione
Gli **attaccanti** di proprietà dell’**Hellas Verona**, **Jayden Braaf**, **Yayah Kallon** e **Kevin Lasagna**, rientrati dai rispettivi prestiti, si alleneranno al centro sportivo lacustre in attesa di conoscere il proprio futuro.

Hellas Verona, niente Folgaria anche per Cruz
Assieme a Lambourde, anche l’attaccante argentino non rientra nei piani del club gialloblù. **Juan Manuel Cruz**, in attesa di trovare una nuova sistemazione dopo l’esperienza al Cosenza, rimarrà ad allenarsi al centro sportivo lacustre.

Ufficiale. Ex Verona, Donati è il nuovo allenatore della Sampdoria
Cari tifosi blucerchiati, so quanto gli ultimi mesi siano stati difficili, pieni di frustrazione, domande e di un innegabile desiderio di cambiamento. Il vostro sostegno incrollabile è stato il cuore pulsante del mondo blucerchiato e, oggi, tutti insieme è il momento di voltare pagina e guardare oltre. Sono quindi lieto di annunciare Jesper Fredberg quale nuovo CEO dell’Area Football e **Massimo Donati** come nuovo tecnico della prima squadra. Jesper vanta un’esperienza internazionale in club come Anderlecht, Panathinaikos, Omonia Nicosia, Viborg ed è oggi uno dei dirigenti più innovativi del calcio europeo. All’Anderlecht ha rivitalizzato la strategia sportiva del club, modernizzato il modello di selezione dei giocatori e posto lo sviluppo dei talenti al centro del progetto. In precedenza aveva portato il Viborg dalla seconda divisione danese a lottare per il vertice e per l’accesso alle competizioni europee nella massima serie. La sua esperienza e la sua visione sono perfettamente allineate alla nostra: una Sampdoria sostenibile, competitiva e ambiziosa, supportata da dati e tecnologia e guidata da dirigenti esperti. Queste le prime parole in blucerchiato di Fredberg: «È un enorme onore assumere questo ruolo alla Sampdoria, un club con una storia e un blasone innegabili e un indiscusso potenziale per il futuro. Sono pienamente consapevole delle sfide che ci attendono ma sono fiducioso che, con il duro lavoro e una strategia chiara e a lungo termine, potremo aiutare la Sampdoria a ritornare alle posizioni che le competono da sempre. Vogliamo soprattutto costruire qualcosa di cui i tifosi possano essere orgogliosi. Questo lavoro inizia oggi». Contestualmente alla nomina di Jesper Fredberg, accogliamo Massimo Donati, un tecnico giovane ma con una profonda conoscenza del calcio italiano e internazionale. Ex centrocampista tra le altre anche della nostra Sampdoria, Massimo ha costruito una carriera da allenatore promettente, definita da idee chiare, professionalità e capacità di ottenere il meglio da giovani talenti. Il suo lavoro negli ultimi anni non è passato inosservato e siamo certi che la sua passione e la sua leadership sapranno fare la differenza. Fredberg e Donati saranno affiancati da Andrea Mancini, nel ruolo di direttore sportivo. Andrea ha sempre dimostrato un profondo senso di appartenenza ai colori blucerchiati e siamo certi che tutti e tre insieme possano rappresentare un team giovane e moderno, capace di riportare la Sampdoria verso i traguardi che tutti quanti auspichiamo. La proprietà del club resta nel contempo solida e pienamente impegnata a investire nel futuro della Sampdoria. Il ritardo nella definizione di queste nomine chiave è stato valutato con estrema attenzione: abbiamo voluto infatti ragionare in profondità e prendere piena coscienza degli errori compiuti nel recente passato. Era fondamentale assicurarci di fare le scelte giuste per porre il club su un nuovo percorso, il più solido possibile. Con Fredberg, Mancini e Donati al timone della prima squadra siamo pronti a ricostruire un’identità calcistica chiara per i nostri colori. Allo stesso tempo un ringraziamento sincero va ad Alberico Evani, Attilio Lombardo e al loro staff per la professionalità e l’impegno dimostrati in un periodo complesso. I loro sforzi sono stati profondamente apprezzati dalla proprietà e da tutto il club. La nostra ambizione è chiara: vogliamo rilanciare il nostro club a partire proprio da un’identità calcistica riconoscibile, capace di onorare la storia della Sampdoria. Il presidente Matteo Manfredi Questo il comunicato dell’UC Sampdoria. In bocca al lupo a Donati per la nuova avventura da parte di Hellas Live.
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Tanti auguri
Buon compleanno a… Antoine Bernede. Il centrocampista dell’Hellas Verona compie 26 anni. Festeggiano anche gli ex gialloblù Boris Radunovic e Ngonge.

Dawidowicz: “Il mio cuore resta per sempre gialloblù”
Il messaggio e la foto pubblicati sui social dal jolly polacco dopo l’ultima partita giocata con la maglia dell’Hellas Verona. Pawel Dawidowicz ha ringraziato così il pubblico veronese dopo lo striscione esposto dai tifosi scaligeri a Empoli,

Pagelle
Perilli 6.5, Ghilardi 6, Coppola 7, Valentini 6; Tchatchoua 6.5, Duda 6, Dawidowicz 6.5, Serdar 7 (Bernede sv), Bradaric 7.5 (Frese sv); Suslov 5 (Livramento 6.5), Sarr 5.5 (Mosquera 6.5). Zanetti 7

Zanetti: “Salvezza meritata. La dedico ai tifosi che nelle difficoltà non ci hanno mai abbandonato”
“Chiudere al 14º posto questo campionato è un grande risultato, un traguardo arrivato grazie al lavoro duro di tutti i miei ragazzi. Abbiamo superato momenti difficili e questa salvezza è meritata. Mi spiace per l’Empoli, club a cui sono molto legato. Questo risultato è fantastico e grande merito va dato ai miei giocatori. Dedico questa vittoria ai nostri tifosi, specie a quelli che nelle difficoltà non hanno mai mollato. È stata una grande esperienza ma io ci ho sempre creduto. Celebro i miei ragazzi ed il nostro ds che ha costruito una squadra con poco. Pur con pressione di cambiare l’allenatore, ha avuto le palle di tenermi. Con questo risultato sportivo, spero di aver conquistato la fiducia ed il rispetto. Senza questo risultato sportivo, non ci sarebbe stato futuro. Ora invece c’è e mi godo questa serata ed anche quanto sia stato difficile arrivarci. Siamo riusciti, tutti insieme, a trovare la quadra. Da gruppo. Da squadra. L’Empoli era a +9 quando venne a vincere in casa nostra, guardate quanti punti gli abbiamo recuperato. Questo vuol dire che abbiamo fatto un girone di ritorno importantissimo. Potevamo anche salvarci prima, cercavamo la vittoria da più di un mese e mezzo ma è arrivata invece oggi, nel giorno più importante, con la pressione che era altissima. Ho fatto scelte radicali ed importanti. Ho scelto di lavorare coi giovani che è la cosa che mi riesce meglio. Il presidente quando mi ha chiamato ad allenare il Verona, mi ha chiesto di salvare la squadra in qualsiasi modo e di valorizzare dei ragazzi, creando del patrimonio. Possiamo dire che abbiamo centrato tutti gli obiettivi” ha dichiarato in conferenza stampa l’allenatore Paolo Zanetti.

Hellas Verona, Serdar: “Stagione difficile chiusa nel migliore dei modi”
“È stata una stagione difficile, non è stato semplice rimanere in Serie A. Siamo contenti del traguardo raggiunto, ma ora è il momento di festeggiare e di andare in vacanza. Ho un contratto sino al 30 giugno 2028 ed ora non penso ad altro. Il momento più difficile è stato in casa all’andata contro l’Empoli, ma dal quel momento sono cambiate tante cose. Potevamo chiudere prima il discorso salvezza, ma oggi ce l’abbiamo fatta ed è la cosa più importante. Sono contento per il mio gol e per questa vittoria, arrivata nella stagione più difficile per me visti i due gravi infortuni che ho subito” ha dichiarato Suat Serdar

Empoli, D’Aversa: “L’Empoli è retrocesso con dignità”
“Siamo retrocessi con dignità. Stasera la squadra è parsa un po’ contratto vista anche la posta in palio. Abbiamo perso la partita decisiva che ci fa scendere di categoria e questo mi rammarica molto. Chiaro che qualcosa si poteva fare meglio. Anche una vittoria non sarebbe bastata perché avremmo dovuto giocare comunque i playout, proprio contro l’Hellas Verona. Mi dispiace molto anche perché i nostri tifosi, pure questa stasera, hanno dimostrato che sono da Serie A” ha dichiarato in conferenza stampa l’allenatore Roberto D’Aversa dopo Empoli-Hellas Verona 1-2.

Hellas Verona, l’anno prossimo sarà ancora Serie A
La grafica divulgata sui social dal club gialloblù dopo il successo di Empoli che ha confermato, per il settimo anno consecutivo, l’Hellas Verona nel massimo campionato italiano.

Grazie Pawel. La dedica dei tifosi dell’Hellas Verona a Dawidowicz
Lo striscione esposto da Hellas Army al triplice fischio finale allo stadio di Empoli. Il polacco andrà in scadenza di contratto e non rinnoverà col club gialloblù.

Empoli e Venezia raggiungono il Monza in Serie B
Le vittorie del Lecce (0-1) all’Olimpico contro la Lazio, del Parma (2-3) in casa dell’Atalanta e dell’Hellas Verona (1-2) a Empoli, condannano le squadre di D’Aversa e Di Francesco alla retrocessione nel campionato cadetto.

Finale, Empoli-Hellas Verona 1-2. Obiettivo raggiunto: salvezza conquistata!
Per il settimo anno consecutivo, i gialloblù giocheranno in Serie A. Un traguardo storico, a lunghi tratti impensabile durante questa travagliata stagione. La decima vittoria in campionato, la quinta in trasferta, permette agli scaligeri di chiudere la Serie A Enilive 2024/25 al 14º posto in classifica grazie ai 37 punti conquistati in 38 giornate. Zanetti deve rinunciare all’infortunato Montipò e si presenta col 3-5-1-1 con Perilli, Ghilardi, Coppola, Valentini; Tchatchoua, Duda, Dawidowicz, Serdar, Bradaric; Suslov, Sarr. Sono 1531 i veronesi presenti nel Settore Ospiti. Prima del calcio d’inizio, un minuto di raccoglimento per ricordare Nino Benvenuti. CRONACA - PRIMO TEMPO - 4’ RETEEE! *0-1* sugli sviluppi di una rimessa laterale, palla a Serdar che si accentra e s’invola verso Vasquez e da fuori area, di punta, batte il portiere empolese. Secondo gol in campionato per il centrocampista tedesco classe 1997. Trentatreesima rete realizzata dai gialloblù in 38 giornate. 11’ conclusione di Fazzini da fuori area, mura Dawidowicz, calcio d’angolo 15’ punizione dell’ex Henderson dalla sinistra che obbliga Perilli a chiudere in corner 22’ da destra palla di Gyasi che attraversa tutta l’area gialloblù 24’ colpo di testa di Fazzini che non trova lo specchio della porta su invito da destra 37’ ammonito Valentini 42’ ottima parata di Perilli sul destro indirizzato sul secondo palo di Fazzini 43’ *1-1* i padroni di casa trovano il meritato pareggio con Fazzini che in tackle anticipa Valentini e batte dentro l’area piccola Perilli. Sono 66 i gol subiti in 38 giornate. 45’ sono due i minuti di recupero 47’ termina 1-1 la prima frazione di gioco. - SECONDO TEMPO - 55’ gialloblù poco attenti su una rimessa laterale e regalano calcio d’angolo ai padroni di casa 60’ primo e secondo cambio per i gialloblù, Mosquera e Livramento per Sarr e Suslov 62’ buona corsa ma cross da dimenticare per Tchatchoua, pallone direttamente sul fondo 64’ Pezzella ci prova da fuori area ma non trova la porta 69’ RETEEE!!! *1-2* cross di sinistro da destra di Tchatchoua, ottima diagonale di Bradaric e colpo di testa vincente dell’esterno gialloblù. Per l’ex Salernitana prima rete con la maglia scaligera. Gol n.34 per i veronesi. 75’ destro debole e centrale di Anjorin, blocca senza problemi Perilli 77’ destro di Duda da fuori area di poco a lato, pallone sul fondo 81’ terzo e quarto cambio per i gialloblù, Frese e Bernede per Bradaric e Serdar 89’ più di venti metri palla al piede per Mosquera, ma al momento della conclusione viene chiuso in tackle 90’ sono sei i minuti di recupero 91’ brividi sulla punizione di Fazzini, pallone di poco a lato alla destra di Perilli 92’ ammonito Mosquera 96’ termina 1-2. Restiamo in Serie A! Nei secoli, forza Hellas Verona!!!